Baroni post Milan-Lazio: "Stiamo lavorando per diventare una grande squadra. Isaksen è cresciuto nella mentalità"

single

BARONI MILAN LAZIO - La Lazio espugna San Siro al cardiopalma: i biancocelesti vincono contro il Milan grazie al rigore trasformato all'ultimo minuto disponibile da Pedro. I rossoneri erano riusciti in qualche modo, malgrado una prestazione sottotono e una buona mezz'ora in dieci uomini per l'espulsione di Pavlovic, a raddrizzare il risultato grazie al colpo di testa di Chukwueze; quest'ultimo vanificato dall'ingenuità di Maignan, che esce a valanga su Isaksen e concede il match point dagli undici metri agli avversari. La Lazio non molla dunque la corsa al quarto posto e attende la Juventus, impegnata domani sera contro il Verona all'Allianz Stadium

Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha commentato ai microfoni di DAZN la gara disputata contro il Milan nel consueto post-partita. Di seguito le dichiarazioni integrali. 

DICHIARAZIONI BARONI POST MILAN-LAZIO

ANALISI - “Siamo una bella squadra che fa un bel gioco, ma dobbiamo lavorare per diventare una grande squadra. Serviva una gara di personalità, siamo una squadra pulita e dobbiamo crescere in personalità. Abbiamo sbagliato quando eravamo sopra di un uomo, abbiamo pensato di diventare un po' più conservativi, ma non abbiamo quelle caratteristiche”. 

MENTALITÀ - “Avevamo speso tanto, il primo tempo dovevamo fare più di un gol. La squadra deve sempre pensare propositivo, perché poi arrivano pure i risultati”. 

GUENDOUZI E ISAKSEN - “Isaksen ha un potenziale enorme che andava lanciato, è cresciuto nella testa. Lui come Zaccagni e Guendouzi hanno fatto un lavoro incredibile oggi. Il Milan ha trovato davanti una Lazio che l'ha messa veramente in difficoltà”. 

RIGORE - “Il rigore era pesante, ma era giusto che lo calciasse Pedro. Doveva tirarlo lui, per come ha lavorato e come lavora anche quando non gioca”. 

DanieleD
Scritto da

Daniele Bertoni